Presentazione del catalogo della mostra dell'artista giapponese Tetsuro Shimizu in corso a Villa Lagarina (TN), Palazzo Libera, fino al 14 luglio 2013. Intervengono: Rossella Marangoni, nipponista; Matteo Galbiati e Federica Giobbe, autori dei testi in catalogo; Federico Nardelli, uno degli autori delle immagini che corredano il volume edito da Publistampa Arti Grafiche di Pergine Valsugana (TN)
LUOGO | PALAZZO LIBERA 38060 VILLA LAGARINA (Tn) Info: 0464.414966 - 0464.494200 tonico52@yahoo.it |
INAUGURAZIONE | Sabato 15 giugno 2013, ore 19.00 Intervento di Matteo Galbiati, critico d’arte |
DURATA/ORARI | fino al 14 luglio 2013 entrata libera, lunedì/martedì chiuso Me-Gi-Ve 14.00 - 18.00 Sa-Do 10.00 - 12.30 / 14.00 - 18.00 |
CATALOGO | Ed. PUBLISTAMPA, collana Arte saggio critico di Matteo Galbiati, con un contributo di Federica Giobbe |
EVENTO COLLEGATO | PALAZZO LIBERA, piano nobile 38060 VILLA LAGARINA (Tn) Sabato 29 giugno 2013, ore 18.30 Conferenza e presentazione catalogo, a cura di Rossella Marangoni, nipponista |
PATROCINI | Consolato Generale del Giappone, Milano Regione Trentino Alto Adige Provincia Autonoma di Trento Comune di Villa Lagarina (Tn) |
SPONSOR | Target sas, Villa Lagarina PRO•GEST - Cartiere di Villa Lagarina, Villa Lagarina SANPAOLO INVEST - Michele Perego, Private Banker |
A Villa Lagarina (TN), nei prestigiosi spazi di Palazzo Libera prosegue, con ottimi riscontri di pubblico, la mostra IM-PERMANENZA - MUJŌ, personale dell’artista giapponese Tetsuro Shimizu, da ormai 25 anni “basato” a Milano, dove si è formato studiando all’Accademia di Brera, presso la quale oggi trasmette il suo sapere a nuove generazioni di artisti.
“Ogni cosa esistente è impermanente”. “Qualsiasi cosa è, sarà, era”. Queste asserzioni esprimono in maniera incontrovertibile lo spirito di Mujō ovvero dell’Impermanenza. Sabato 29 giugno, alle 18:30, al Piano Nobile di Palazzo Libera, ne parlerà diffusamente la nipponista Rossella Marangoni, dialogando con il pubblico in occasione della presentazione del catalogo della mostra.
Il volume, edito in tre lingue (italiano/inglese/giapponese) dalla Publistampa di Pergine Valsugana (TN), raccoglie i testi critici di Matteo Galbiati e Federica Giobbe, insieme alle belle immagini di Paolo Vandrasch e Federico Nardelli.
Il progetto espositivo ed il catalogo che l’accompagna nascono dalla collaborazione tra l’associazione culturale trentina PROMART e la milanese PARAVENTI GIAPPONESI - Galleria Nobili e si innesta nell’ormai sperimentato itinerario ARTELibera – Palazzo Libera per l’Arte Contemporanea, curato dalla PROMART e dall’Amministrazione Comunale di Villa Lagarina.
Alla mostra di Tetsuro Shimizu hanno assicurato il proprio patrocinio istituzionale, oltre al Comune di Villa Lagarina, il Consolato Generale del Giappone di Milano, la Regione Trentino Alto-Adige e la Provincia Autonoma di Trento. Sostengono l’iniziativa la Target sas di Villa Lagarina (http://www.target-tn.it), la PRO·GEST – Cartiere di Villa Lagarina (www.pro-gestspa.it) ed il Private Banker Michele Perego, della SanPaoloInvest.
Tetsuro Shimizu nasce a Tokyo nel 1958. Nel 1987 si trasferisce in Italia, a Milano, dove si diploma in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 1985 espone le sue opere in gallerie private, spazi pubblici in Italia e all’estero. Vive e lavora a Milano.
Rossella Marangoni studia la cultura giapponese da circa 30 anni essendo, il Giappone, il suo luogo dell’anima. Diplomata in Lingua e Cultura Giapponese presso l’Is.M.E.O. (Istituto Italiano per il Medio e l’Estremo Oriente, ora Is.I.A.O.) con una tesi sullo scrittore Ōe Kenzaburō, si è poi laureata in Lingua e Letteratura Giapponese presso l’Università di Torino. Dal 1999 è membro della A.I.S.T.U.G.I.A, Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi, fondata da Fosco Maraini. Le sue ricerche specifiche riguardano l’esperienza del sacro in Giappone. A questo scopo ha visitato, nel corso di numerosi viaggi, i più importanti templi buddhisti e santuari shintō.
Matteo Galbiati (Monza, 1974) è critico e curatore d’arte. Collabora con gallerie, istituzioni e spazi espositivi pubblici e privati per l’organizzazione e la curatela di mostre, incontri e conferenze. È stato membro della giuria di diversi premi artistici nazionali e internazionali. Dal 2002 è docente del Corso di Storia dell’Arte per il CTP di Desio (MB). Dal 2005 svolge l’incarico di curatore-tutor e coordinatore per il Premio Artivisive San Fedele promosso dalla Fondazione San Fedele di Milano e rivolto ai giovani artisti. Scrive regolarmente articoli e recensioni per le riviste d’arte contemporanea Titolo (dal 2002), Espoarte (dal 2005), Segno (dal 2005) e L’Urlo (dal 2011).
Federica Giobbe, giovane teorica e storica dell’arte, nasce a Milano nel 1981 e da qualche anno vive in Trentino, ai piedi delle alte cime dolomitiche. Si è laureata in Pittura (Diploma di Laurea di 1° livello conseguita presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano) ed in Teoria e Storia dell’Arte Sacra Moderna e Contemporanea (Laurea specialistica di 2° livello in “Arti Visive”) presso il Dipartimento di Arte ed Antropologia del Sacro (DAAS) di Brera nel 2007.
Paolo Vandrasch nasce ad Oristano, in Sardegna. Giovanissimo si trasferisce a Milano, dove tuttora vive e dove avviene la sua formazione; inizia la sua carriera di fotografo lavorando in collaborazione con i più grandi fotografi italiani del tempo (Mulas, Carrieri, De Biasi). Dal 1982 lavora in proprio, trovando committenti tra le maggiori case editrici italiane. Il Comune di Milano gli affida la realizzazione della documentazione fotografica di buona parte del materiale conservato presso le Civiche Raccolte d’Arte del Castello Sforzesco. Per la committenza privata nazionale ed estera realizza numerosissime monografie e cataloghi d’arte contemporanea. Per dieci anni è stato professore alla NABA (Nuova Accademia di Belle Arti); con l’avvento del digitale ha saputo brillantemente aggiornarsi alle più moderne tecnologie.
Federico Nardelli nasce a Trento nel 1977. Dopo gli studi superiori avvia il percorso universitario in scienze giuridiche, interrompendolo due anni dopo per dedicarsi in via esclusiva alla fotografia; nel 2012 consegue il diploma triennale all’ISFCI – Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma. Giorgio Bonomi gli riserva uno spazio nella monografia IL CORPO SOLITARIO. L’AUTOSCATTO NELLA FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA.
Materiali per il download: » Locandina » Invito